Raffinazione dell'oppio grezzo

Dr.Mirakulix

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Salve gente!

Ho cercato in tutto il web questo argomento e ho trovato informazioni contraddittorie. Qualcuno di voi ha esperienza nella raffinazione/conversione dell'oppio grezzo in oppio fumabile/chandoo? Sono particolarmente curioso riguardo alla fermentazione. Non riesco a credere che sia necessario trattare la sostanza con l'apergillus niger, alias muffa.
Come dovrei iniziare a lavorare l'estratto di oppio/ papavero? Il mio obiettivo è quello di ottenere un prodotto fumabile e, cosa ancora più importante, che possa essere conservato per mesi prima di andare a male.

Cordiali saluti:)
 

Wario

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Lo stesso procedimento, ma per l'oppio usate acqua distillata.
Per prima cosa, prendete 40 baccelli e macinateli in un macinino da caffè. Raccogliete la polvere di papavero in una pentola grande e aggiungete abbastanza acqua da coprire i baccelli più 2 o 3 pollici. Aggiungere un bicchierino di aceto alla miscela di acqua e baccelli e mescolare sul fuoco, portando il tutto a ebollizione. Lasciare bollire il composto per circa 5 minuti, quindi togliere dal fuoco. Una volta raffreddato, filtrare attraverso un filtro per grassi o 3 filtri da caffè in un'altra casseruola pulita. Ricordarsi di strizzare il filtro per ottenere più liquido possibile. A questo punto potete ripetere il processo con metà dell'acqua e dell'aceto, oppure potete conservare i baccelli filtrati per una partita di tè. Spesso faccio entrambe le cose, ripetendo il processo e conservando i baccelli per una dose massiccia, ma non posso consigliarlo perché ho un'alta tolleranza agli oppiacei. Dopo il filtraggio, unire entrambi i lotti di liquido in un pentolino e portare nuovamente a ebollizione, questa volta togliendo dal fuoco non appena inizia a bollire rapidamente. Filtrare il liquido ancora caldo attraverso un nuovo filtro per grassi o 3 filtri da caffè freschi. A questo punto, portare il liquido a una leggera ebollizione e abbassare la fiamma del fornello al massimo, lasciando evaporare il liquido fino a ridurlo alla metà del suo volume originale. Il liquido deve essere molto scuro. A questo punto, lasciate raffreddare e filtrate un'ultima volta con un nuovo filtro per grassi o con 3 nuovi filtri per il caffè. Tutto il materiale filtrato deve essere scartato, conservando solo il liquido che passa attraverso. Ancora una volta, portare a leggera ebollizione e ridurre la fiamma il più possibile, lasciando che si riduca fino a quando inizia ad addensarsi in una consistenza simile a quella di uno sciroppo. Togliere dal fuoco e versare lo sciroppo nella pirofila di vetro. Se avete pazienza, lasciatelo evaporare a temperatura ambiente per un paio di giorni, finché non diventa una massa solida o semi-solida. Se avete fretta, potete essiccarlo nel forno al minimo con lo sportello completamente aperto. Ci vorranno comunque diverse ore. Fate molta attenzione a non farlo bruciare. Una volta ottenuta una massa solida o semi-solida, raschiatela in un mucchio con una lametta e con le mani formate una palla. Al termine dell'operazione dovrebbe essere appiccicosa, ma non appiccicosa. Pochissimo dovrebbe attaccarsi alle mani. Una dose di circa 0,1 grammi può essere fumata (vaporizzata) o sciolta in acqua per preparare un tè, oppure mangiata. Fare molta attenzione al dosaggio finché non si conosce la propria tolleranza. Iniziate sempre con metà dose. Ora che avete il vostro CFO, se lo desiderate, potete passare alla preparazione del Laudano!
Fonte:gonzochef/drugsforum
 
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