Red MAOI Sleeping pills Discussione: IMAO e sonniferi

dangerous combination

HEISENBERG

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IMAO e sonniferi
Gli inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) appartengono a una categoria di antidepressivi che agiscono ostacolando la funzione dell'enzima monoamino ossidasi. Questo enzima è responsabile della metabolizzazione di alcuni neurotrasmettitori come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Gli IMAO sono raggruppati in categorie selettive e non selettive e sono anche suddivisi in base a uno specifico sottotipo di monoamino ossidasi (A o B).

Gli IMAO comprendono una serie di sostanze e alcuni antidepressivi, come la moclobemide, la fenelzina, la tranilcipromina e la selegilina.

I sonniferi, noti anche come sedativi-ipnotici, costituiscono un ampio gruppo di farmaci e sostanze che vengono impiegati per aiutare le persone ad addormentarsi e a rimanere addormentate.

Ritengo improbabile che questa combinazione venga utilizzata per ottenere effetti ricreativi. È più probabile che i lettori si trovino in una situazione in cui assumono un farmaco di un gruppo e per qualche motivo hanno bisogno di assumerne un altro.

Dato che stiamo considerando gruppi di sostanze piuttosto ampi, è improbabile che sia possibile prendere in considerazione tutte le possibili combinazioni all'interno di un unico argomento. Tuttavia, vorrei passare in rassegna le principali classi di sonniferi e delineare le loro possibili interazioni con gli IMAO

Tranquillanti benzodiazepinici (Diazepam, Temazepam, Triazolam). La combinazione di benzodiazepine con IMAO può portare a convulsioni, a un effetto sedativo pronunciato fino alla soppressione dell'attività del sistema nervoso centrale. Possono anche verificarsi reazioni paradossali con agitazione, aggressività e comportamento inappropriato. Allo stesso tempo, sono possibili casi specifici di reazione. Ad esempio, gli IMAO riducono l'attività del Diazepam. Mentre gli effetti di Alprazolam e Temazepam aumentano.

I sonniferinon benzodiazepinici, come Zolpidem, Zaleplon ed Eszopiclone, provocano in genere un aumento degli effetti sedativi e della depressione respiratoria, che possono superare i livelli di sicurezza.

Gli antidepressivi triciclici (TCA) come la Doxepina e la Trimipramina possono causare eccitazione del sistema nervoso centrale e ipertensione arteriosa e comportano il rischio di sviluppare una sindrome da serotonina acuta e pericolosa. È consigliabile mantenere un intervallo di almeno due settimane tra la sospensione degli IMAO e la prescrizione di TCA, e di almeno una settimana tra la sospensione dei TCA e la prescrizione di IMAO.

Gli antistaminici come la difenidramina e la doxilamina possono potenziare reciprocamente l'effetto dei farmaci, con conseguente aumento dell'effetto depressivo sul sistema nervoso centrale. La difenidramina può anche aumentare l'attività anticolinergica, con conseguente secchezza delle mucose, rallentamento dei processi di digestione e minzione e aumento del tono addominale con contemporanea debolezza muscolare. Esiste anche la possibilità di sviluppare una sindrome grave con agitazione, delirio, aggressività e coma.

I barbiturici come il butabarbital, il secobarbital e il fenobarbital possono potenziare reciprocamente l'effetto dei farmaci, determinando un maggiore effetto depressivo sul sistema nervoso centrale e stati comatosi e depressione respiratoria potenzialmente pericolosi. Inoltre, può verificarsi un aumento dei barbiturici nel plasma sanguigno, con un significativo incremento dei loro effetti tossici.

Gliagonisti della melatonina come il Ramelteon hanno pochissimi dati di interazione disponibili e non ci sono informazioni sulle condizioni acute e gravi associate a questa combinazione. Tuttavia, sulla base di una logica generale, è possibile prevedere un aumento degli effetti sedativi e della depressione del sistema nervoso centrale.

Gli antagonisti dei recettori dell'Orexina, come Suvorexant, Lemborexant e Daridorexant, se co-somministrati con IMAO, possono aumentare il rischio di depressione del sistema nervoso centrale e di alterazione delle ore diurne.

La combinazione di IMAO e sonniferi può provocare un aumento della sedazione, causando sonnolenza, affaticamento, riduzione della vigilanza mentale e diminuzione della coscienza. Inoltre, può portare a una diminuzione della frequenza respiratoria, che può rappresentare un rischio significativo.

Inoltre, questa combinazione può aumentare i livelli di alcuni neurotrasmettitori nell'organismo, provocando vari effetti collaterali, tra cui confusione, agitazione, allucinazioni e convulsioni.

Se si passa da una sostanza all'altra all'interno di questi gruppi, è consigliabile attendere almeno qualche settimana. Si raccomanda vivamente di consultare un medico prima di assumere uno dei farmaci citati.

Tutto sommato, si consiglia di evitare questa combinazione in qualsiasi condizione.
 
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