La contaminazione da isometacatone può verificarsi durante la sintesi del metacatone o di composti correlati, come il 4-MMC (mefedrone) e il 4-CMC (analoghi del mefedrone). L'isometacatinone è un isomero strutturale del metacatinone che ha effetti psicoattivi simili, ma è meno desiderabile a causa della sua minore potenza e dei suoi maggiori effetti collaterali.
Una delle ragioni della contaminazione da iso-metacatinone è l'uso di materiali di partenza impuri o di bassa qualità. Un'altra causa potenziale è l'uso di condizioni di reazione inadeguate, come l'uso di calore eccessivo o tempi di reazione troppo lunghi, che possono causare reazioni di isomerizzazione.
Per evitare la contaminazione dell'iso-metacatinone durante la sintesi, è essenziale utilizzare materiali di partenza di alta qualità e controllare attentamente le condizioni di reazione. Ciò può includere l'uso di tecniche analitiche come la TLC o l'HPLC per monitorare l'avanzamento della reazione e assicurarsi che venga prodotto il prodotto desiderato.
Se si verifica una contaminazione da iso-metacatinone, esistono diversi modi per eliminarla dal prodotto finale. Un metodo è quello di purificare il prodotto utilizzando la cromatografia, che può separare gli isomeri in base alle loro diverse proprietà fisiche e chimiche. Un altro metodo è quello della ricristallizzazione, che consiste nello sciogliere il prodotto in un solvente e poi lasciarlo raffreddare lentamente e formare cristalli, che possono separare gli isomeri in base alle loro diverse solubilità.