LSD-25

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  • Acido lisergico dietilamide (LSD): Un'esplorazione approfondita

    Informazioni generali

    La dietilammide dell'acido lisergico (LSD), conosciuta colloquialmente come acido, è una potente sostanza psicoattiva nota per la sua capacità di indurre profonde alterazioni della percezione, dell'umore e della coscienza. Chimicamente classificato come composto psichedelico, l'LSD appartiene alla famiglia delle ergoline e deriva dall'acido lisergico, un composto presente in natura nel fungo della segale cornuta che cresce su alcuni cereali, in particolare la segale. La sintesi dell'LSD fu realizzata per la prima volta dal chimico svizzero Albert Hofmann nel 1938, nell'ambito di una ricerca sugli alcaloidi della segale cornuta. Tuttavia, le sue proprietà psicoattive furono scoperte solo il 19 aprile 1943, quando Hofmann ne toccò accidentalmente una piccola quantità e ne sperimentò gli effetti di alterazione della mente.

    Formula dell'LSD e soluzione di LSD

    Negli anni Cinquanta e Sessanta l'LSD è diventato un elemento chiave dei movimenti controculturali, in particolare nell'ambito dell'arte, della musica e della spiritualità. La sua associazione con figure come Timothy Leary e l'esplorazione della coscienza portarono a un diffuso interesse per il suo potenziale come strumento di auto-scoperta e trascendenza. Tuttavia, a causa delle preoccupazioni sulla sua sicurezza e sul suo potenziale di abuso, nel 1970 l'LSD è stato classificato come sostanza controllata di serie I negli Stati Uniti, bloccando di fatto la maggior parte delle ricerche sulle sue applicazioni terapeutiche.

    Nonostante la sua illegalità, l'LSD rimane una droga ricreativa popolare, con consumatori che cercano i suoi effetti allucinogeni, che possono includere distorsioni visive e uditive, sinestesie e profonde alterazioni dei modelli di pensiero e della percezione dell'io. L'LSD viene tipicamente ingerito per via orale, più comunemente sotto forma di carta assorbente impregnata del composto o di gocce liquide assorbite su vari substrati. Gli effetti dell'LSD sono dose-dipendenti, con dosi inferiori che producono alterazioni più lievi della percezione e dosi più elevate che portano a esperienze psichedeliche più intense. La durata degli effetti varia in genere da 6 a 12 ore, con effetti residui che possono durare fino a 24 ore o più.

    Segni dell'LSD

    Sebbene l'LSD sia spesso associato all'uso ricreativo, vi è un continuo interesse per le sue potenziali applicazioni terapeutiche. Ricerche condotte a metà del XX secolo hanno suggerito che l'LSD potrebbe essere utile nel trattamento di vari disturbi psichiatrici, tra cui depressione, ansia e dipendenza. Studi recenti hanno anche esplorato il suo potenziale nelle cure di fine vita, in particolare per i pazienti affetti da malattie terminali. Tuttavia, le barriere legali e normative hanno ostacolato i progressi in questo settore, limitando la disponibilità dell'LSD per la ricerca clinica e l'uso terapeutico.

    Proprietà fisiche

    La dietilammide dell'acido lisergico (LSD) possiede diverse proprietà fisiche distintive che contribuiscono alle sue caratteristiche uniche e ai suoi metodi di utilizzo.

    Aspetto: L'LSD puro si presenta in genere come un solido cristallino incolore e inodore. Tuttavia, a causa della sua estrema potenza, l'LSD viene spesso prodotto e distribuito sotto forma di sale per facilitarne la manipolazione e il dosaggio. Le forme di sale più comuni includono il tartrato di LSD o il cloridrato di LSD, che sono più stabili e solubili del composto puro.

    Solubilità: L'LSD presenta una solubilità limitata in acqua, ma è altamente solubile in solventi organici come l'etanolo e il dimetilsolfossido (DMSO). Questo profilo di solubilità influenza i metodi utilizzati per la sua sintesi, purificazione e formulazione in varie forme di dosaggio. Per uso ricreativo, l'LSD viene comunemente disciolto in un solvente e applicato a un substrato portante, come carta assorbente o quadratini di gelatina, per l'ingestione orale.

    Acqua 67,02 mg/mL (20 °C) [base libera].

    Punto di fusione:

    • LSD base 80-85°C
    • LSD tartrato 198-200°C

    Cristalli di LSD

    Proprietà chimiche

    L'acido lisergico dietilammide (LSD) è caratterizzato da una complessa serie di proprietà chimiche che sono alla base dei suoi effetti psicoattivi e della sua attività farmacologica.

    La struttura chimica dell'LSD consiste in un sistema di anelli biciclici con una frazione dietilica attaccata all'atomo di azoto. Questa struttura unica conferisce all'LSD un'elevata potenza e selettività per specifici bersagli recettoriali nel cervello.

    Isomeri dell'LSD

    Stereochimica: L'LSD è un composto chirale con due stereocentri in corrispondenza degli atomi di carbonio C-5 e C-8, per cui teoricamente potrebbero esistere quattro diversi isomeri ottici dell'LSD. L'LSD, chiamato anche (+)-d-LSD, ha la configurazione assoluta (5R,8R). Gli stereoisomeri 5S delle lisergamidi non esistono in natura e non si formano durante la sintesi dall'acido d-lisergico. Retrosinteticamente, lo stereocentro C-5 potrebbe essere analizzato come avente la stessa configurazione del carbonio alfa dell'aminoacido L-triptofano presente in natura, precursore di tutti i composti ergolinici biosintetici.

    Tuttavia, l'LSD e l'iso-LSD, i due isomeri C-8, si interconvertono rapidamente in presenza di basi, poiché il protone alfa è acido e può essere deprotonato e riprotonato. L'iso-LSD non psicoattivo che si è formato durante la sintesi può essere separato per cromatografia e può essere isomerizzato in LSD.

    I sali puri di LSD sono triboluminescenti ed emettono piccoli lampi di luce bianca quando vengono agitati al buio. L'LSD è fortemente fluorescente e si illumina di bianco-bluastro alla luce UV. Si ritiene che la stereochimica dell'LSD svolga un ruolo significativo nei suoi effetti farmacologici e nelle interazioni con i recettori della serotonina nel cervello.

    Proprietà acido-base: L'LSD è un composto debolmente basico che può subire protonazione o deprotonazione a seconda del pH del suo ambiente. Nella sua forma neutra, l'LSD esiste prevalentemente come base libera, meno solubile in acqua e meno biodisponibile rispetto alle sue forme saline. In condizioni acide, come nello stomaco dopo l'ingestione orale, l'LSD viene protonato e si converte nelle sue forme saline idrosolubili, come il tartrato di LSD o il cloridrato di LSD, che ne aumentano l'assorbimento e la biodisponibilità.

    • Nome IUPAC: (6aR,9R)-N,N-dietil-7-metil-4,6,6a,7,8,9-esaidroindolo[4,3-fg]chinolina-9-carbossamide
    • Numero CAS: 50-37-3
    • Altri nomi: Dietilammide dell'acido D-lisergico; N, N-dietil-D-lisergamide; dietilammide lisergica; LAD; LSD; LSD-25; 9,10-Dideidro-N,N-dietil-6-metilergolina-8-β-carbossamide

    Test qualitativi sui reagenti

    L'esposizione dei composti ai reagenti produce un cambiamento di colore che è indicativo del composto in esame.

    Marchese

    Mecke

    Mandelin

    Liebermann

    Froehde

    Robadope

    Ehrlich

    Hofmann

    Simon

    Nessuna reazione

    Nessuna reazione

    Nessuna reazione

    Nessuna reazione

    Nessuna reazione

    Nessuna reazione

    Rosa - Viola - Bluastro (lento)

    Blu

    Nessuna reazione

    Modi di sintesi

    L'LSD è un derivato dell'ergolina. Viene comunemente sintetizzato facendo reagire la dietilammina con una forma attivata di acido lisergico. I reagenti attivanti includono il cloruro di fosforile e i reagenti di accoppiamento peptidico come il PyBOP.

    LSD da LSA con cloruro di fosforile

    LSD da LSA con PyBOP

    L'acido lisergico si ottiene per idrolisi alcalina di lisergamidi come l'ergotamina, una sostanza solitamente derivata dal fungo della segale cornuta su piastra di agar; oppure, teoricamente possibile, ma poco pratico e poco comune, dall'ergina (ammide dell'acido lisergico, LSA) estratta dai semi della gloria mattutina. L'acido lisergico può anche essere prodotto sinteticamente, anche se questi processi non sono utilizzati nella produzione clandestina a causa delle basse rese e dell'elevata complessità.

    Effetti e dosaggio

    L'LSD è più comunemente consumato per via orale, ingerendo carta assorbente impregnata del composto o assumendo gocce liquide poste direttamente sulla lingua. La carta assorbente, spesso decorata con disegni o motivi colorati, è un mezzo popolare per distribuire l'LSD grazie alla sua facilità di manipolazione e dosaggio. L'LSD liquido, solitamente disciolto in etanolo o in un altro solvente, offre una maggiore flessibilità nel dosaggio e nella somministrazione, ma richiede un'attenta misurazione per evitare un sovradosaggio.

    Zolletta di zucchero di LSD

    Gli effetti soggettivi comprendono alterazioni dei modelli visivi, percezioni allucinatorie, distorsione della percezione del tempo, maggiore riflessione su se stessi, pensiero astratto, piacere amplificato della musica, sentimenti di intensa felicità e diminuzione del senso di sé. L'uso dell'LSD è comunemente associato a esperienze descritte come mistiche, talvolta ritenute utili per l'introspezione e lo sviluppo personale. È stato salutato come la prima sostanza enteogenica contemporanea, una categoria tipicamente riservata ai preparati botanici tradizionali o ai concentrati.

    A differenza di molte sostanze illecite, l'LSD non è stato definitivamente collegato alla tossicità fisiologica o alle proprietà di dipendenza. Tuttavia, possono verificarsi risposte psicologiche avverse, come ansia estrema, senso di persecuzione, false credenze ed episodi di psicosi, soprattutto in individui predisposti a condizioni di salute mentale.

    Farmacologia

    Secondo diversi studi, l'LSD agisce come agonista parziale della maggior parte dei sottotipi di recettori della serotonina, compresi i recettori 5-HT1A, 5-HT2A, 5-HT2B, 5-HT2C e 5-HT6, con elevate affinità. Sono esclusi i recettori 5-HT3 e 5-HT4. Anche i recettori 5-HT5B, che non sono stati trovati nell'uomo, hanno un'elevata affinità per l'LSD.

    Si ritiene che il meccanismo degli effetti psichedelici dell'LSD sia l'attività agonista (di legame) ai sottotipi di recettori 5-HT2A, 5-HT2C e 5-HT1A, con elevate affinità. Ulteriori informazioni su come l'alterazione della segnalazione della serotonina possa portare alla cascata di effetti visivi e cognitivi tipici dell'LSD sono disponibili qui. Va notato che il meccanismo non è del tutto chiaro.

    Affinità di legame dell'LSD per vari recettori.

    Recenti ricerche hanno anche scoperto che l'LSD attiva cascate di segnalazione intracellulare diverse da quelle della serotonina endogena, anche quando si lega agli stessi siti recettoriali. Poiché le cascate di segnalazione intracellulare influenzano l'espressione genica, gli eventi di segnalazione indotti dall'LSD all'interno delle cellule possono alterare in modo inappropriato l'espressione genica, che a sua volta può portare a cambiamenti nello stato neuronale e quindi nella cognizione.

    Questi risultati aiutano a spiegare perché gli effetti comportamentali possono assomigliare alla schizofrenia paranoica nell'uomo.

    Lo studio conclude che l'uso acuto di LSD aumenta l'espressione di un piccolo gruppo di geni nel cervello dei mammiferi che sono coinvolti in una vasta gamma di funzioni cellulari implicate nella plasticità sinaptica, nella segnalazione glutammatergica, nell'architettura citoscheletrica e forse nella comunicazione tra sinapsi e nucleo.

    Inoltre, gli studi hanno dimostrato che l'LSD possiede un'efficacia di legame con tutti i recettori della dopamina e della noradrenalina. La maggior parte degli psichedelici serotoninergici non sono significativamente dopaminergici, quindi l'LSD è unico sotto questo aspetto. In particolare, è stato dimostrato che l'attività agonista dell'LSD sul recettore D2 contribuisce ai suoi effetti soggettivi.

    Conservazione

    L'LSD è relativamente instabile in presenza di luce, calore e ossigeno, che possono degradare il composto nel tempo. Per mantenere la sua potenza e integrità, l'LSD deve essere conservato in un ambiente fresco, buio e asciutto, preferibilmente in contenitori ermetici. Condizioni di conservazione adeguate sono essenziali per preservare la qualità dei prodotti contenenti LSD e ridurre al minimo la degradazione durante la manipolazione e il trasporto.

    Conclusioni

    In conclusione, l'acido lisergico dietilammide (LSD) rimane una sostanza di profondo interesse e controversia, la cui ricca storia e i suoi complessi effetti farmacologici la rendono un soggetto di perenne fascino. Nonostante la sua classificazione come sostanza controllata di serie I e le barriere legali che ostacolano la ricerca, l'LSD continua ad affascinare ricercatori, medici e appassionati. Le sue potenziali applicazioni terapeutiche, in particolare nel campo del trattamento della salute mentale, meritano ulteriori indagini in contesti controllati. Inoltre, la capacità unica dell'LSD di alterare la coscienza e di indurre esperienze mistiche sottolinea la sua importanza come strumento per comprendere la mente umana ed esplorare la natura della coscienza stessa. Tuttavia, considerazioni etiche e problemi di sicurezza devono guidare i futuri sforzi di ricerca per garantire un'esplorazione responsabile dei potenziali benefici e rischi dell'LSD. Affrontando queste sfide con rigore scientifico e compassione, potremo aprire nuove prospettive sul funzionamento del cervello e aprire la strada ad approcci innovativi alla guarigione e alla scoperta di sé.

    Bibliografia

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