Una molecola impura, come suggerisce il nome, è una molecola mescolata con, ad esempio, tracce di solvente o di un'altra molecola. (Da qui l'importanza di separare, pulire, distillare ed essiccare il p2p.
La questione diventerà più tecnica.
Stiamo parlando di rapporti "mole".
In questo caso, si vuole far reagire il p2p con la miscela di carbonato di ammonio e acido formico.
Il metodo più interessante per voi, dato che non conoscete la purezza della vostra produzione finale di p2p, è il carbonato di ammonio (5eq) e l'acido formico in eccesso.
Cerchiamo di renderlo più concreto. Facciamo un po' di matematica:
Immaginiamo 100mL di P2P (relativamente puro in quanto pulito, distillato ed essiccato) con una massa di 101g. (La densità del P2P è di 1,01g/mL).
Il numero di moli si ottiene dividendo la massa per la massa molare. La massa molare del P2P è 134,175g/mol. (Ciò significa che se si hanno +-134g di P2P, si ha una mole).
Quindi, nel caso di 101 g di P2P (100 ml), se dividiamo 101 per 134,18 otteniamo 0,75 mol di P2P.
Secondo il documento PDF inserito nella conversazione precedente. Il rapporto della reazione è 1:5:Eccesso (1 è il P2P, 5 è il carbonato di ammonio e l'acido formico in eccesso).
Applichiamo questo rapporto alle nostre 0,75 mol di P2P.
Dobbiamo avere 5 x 0,75 moli di carbonato di ammonio o 3,75 moli. Sapendo che la massa molare del carbonato di ammonio è 96,085 g/mol, occorrono 360 g di carbonato di ammonio.
L'eccesso di acido formico significa che si vuole far reagire completamente l'acido formico con il carbonato di ammonio, ma che inoltre deve esserci ancora acido formico nel mezzo.
Nel documento si afferma che è sufficiente un leggero eccesso. Useremo 8 moli di acido formico o 433 g.
In sintesi:
1) Prendere un matraccio da 2L a fondo tondo e aggiungere 433g di acido formico. Aggiungere lentamente e in piccole quantità 360 g di carbonato di ammonio. Attendere tra un'aggiunta e l'altra finché l'effervescenza della CO2 non cessa. Se questo non viene rispettato, c'è il rischio di traboccare.
2) Aggiungere alla soluzione preparata i 100mL di P2P.
3) Collegare a riflusso sotto buona agitazione.
4) Mantenere una temperatura di 160-165°C per 24 ore. Si può procedere in più sessioni di 6 ore, ad esempio.
La N-Formilamfetamina è il prodotto con una resa fino al 78%. (Olio A)
Questa procedura è basata sul documento e non l'ho testata, ma proviene dalla tesi ampiamente dettagliata, quindi penso che debba essere corretta.
I miei calcoli si basano sull'acido formico all'85%, che è lo standard commerciale.
Da un punto di vista personale e da chimico mi sembra più che corretto e fattibile.
Se si vuole lavorare con 200mL, basta raddoppiare la massa di acido formico e carbonato di ammonio e così via.